Giovanni Carelli, 27 anni, Musicista, direttore d’orchestra di fiati e arrangiatore musicale, Diocesi Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, candidato per: Settore Giovani
Candidato per
Data di nascita
13 Marzo 1997
Professione
Musicista, direttore d’orchestra di fiati e arrangiatore musicale
Diocesi
MOLFETTA-RUVO-GIOVINAZZO-TERLIZZI

Gianni, ha fatto esperienza di Azione Cattolica sin da quando aveva appena cinque anni nella parrocchia di Sant’Agostino di Giovinazzo, un piccolo paese in provincia di Bari, dove vita, amicizie e amore per il mare si intrecciano indissolubilmente.

Base fondamentale della sua vita sono la musica e l’arte come forma di libera espressione delle proprie emozioni e di relazione con gli altri. Grazie alle lauree di conservatorio in Tromba e Strumentazione e composizione per Orchestra di Fiati è un musicista impegnato come trombettista, come insegnante, come arrangiatore e strumentatore di partiture per piccoli gruppi o grandi orchestre e come direttore d’orchestra di diverse formazioni musicali. La musica è sempre stata parte anche della sua vita associativa, sin da quando fece parte del coro per l’inno “Mi basti Tu!”.

Dopo gli anni in ACR e da Giovanissimo, ha scelto il servizio in Azione Cattolica come opportunità per prendersi cura dell’associazione e per sentirsi sempre più parte di una chiesa che supera i confini; lasciandosi ispirare dall’esempio di don Tonino Bello e da quell’essere “uomini fino in cima”.

È stato educatore, responsabile parrocchiale e consigliere diocesano in ACR, con una forte propensione verso i ragazzi più grandi che lo ha spinto dal 2019 a vivere il suo servizio e la sua responsabilità nel Settore Giovani. Il Settore che, da Giovanissimo, lo ha reso consapevole della sua scelta associativa e che da sempre lo ha affascinato. Dal 2019 è educatore Giovanissimi, responsabile parrocchiale e consigliere diocesano per il Settore Giovani. 

L’Azione Cattolica in questi anni gli ha donato tanto in emozioni, sorrisi e incontri.  Con la speranza di ricambiare questo dono e con la voglia di mettersi a servizio di Dio, attraverso l’associazione che ama e nel Settore in cui si sente a casa, oggi sceglie di mettersi a disposizione dell’associazione per il Consiglio Nazionale, da gioioso “servo inutile” e sentendosi minuscolo ma ricco di amore e passione.