Sono aderente all’AC da quando avevo 17 anni, anche se avevo già avuto la fortuna di vivere l’ACR nella mia parrocchia.
L’incontro con l’Azione Cattolica ha certamente cambiato e arricchito la mia vita, accompagnando in modo significativo la mia crescita di fede, e facendomi incontrare tante persone che sento amiche e davvero compagne di strada.
Sono stato educatore dell’ACR e di gruppi giovanissimi, ho fatto parte dell’equipe diocesana dell’ACR di Torino, sono stato responsabile diocesano ormai molti anni fa prima che gli anni cominciassero con il 2, e poi nel tempo mi è capitato di ricoprire diversi ruoli di responsabilità in associazione sia a livello diocesano che regionale e nazionale. Sono stato Consigliere nazionale ACR e Incaricato Regionale ACR dal 2005 al 2011, Incaricato della promozione associativa nazionale dal 2011 - 2014 e presidente diocesano di Torino dal 2011 al 2017.
L’AC e la responsabilità in AC ha accompagnato la mia crescita umana e anche professionale. Oggi sono un professore universitario al Politecnico di Torino nel campo delle telecomunicazioni e della navigazione satellitare.
Negli ultimi anni ho cominciato a dare una mano all’ufficio adulti nazionale e ho deciso di candidarmi per il consiglio nazionale, per mettere a disposizione la mia esperienza per provare a rendere il settore adulti sempre più una parte attiva dell’associazione capace di essere attrattiva per tutti coloro che dai 30 anni e un giorno fino alla fine della vita sono in ricerca di senso e di un modo bello di vivere la Chiesa.
Non credo alle rivoluzioni e alla ricerca di nuovi modi di vivere l’AC per solo per il gusto di un fascino della novità, ma a una progettualità seria dell’essere AC oggi, che, rispettosa del nostro significativo passato, sappia dialogare con gli adulti di oggi in tutte le loro più varie sfaccettature di vita. Perché una vita condita di AC è davvero gustosa!