Racalmutese da 29 anni, è cresciuta a pane e AC, come tanti coetanei, in uno dei paesi più belli della provincia (e diocesi) di Agrigento.
L’Azione Cattolica l’ha accompagnata praticamente da sempre. Da quando, nel 2001, l’ACR l’ha accolta “a braccia aperte” e non l’ha più mollata (e lei non l’ha più lasciata!).
Come acierrina prima, come giovanissima e giovane poi, l’Ac ha guidato, giorno dopo giorno, la sua crescita umana e spirituale, mettendole accanto persone meravigliose con le quali condividere il cammino. E’ stata educatrice ACR e dal 2017 al 2023 vice giovani parrocchiale e diocesana. Adesso, è educatrice dei giovani e dei giovanissimi dell’Ac della Comunità ecclesiale di Racalmuto e consigliera diocesana. Ha fatto parte della Commissione Testo giovani e ha poi avuto il dono grande di coordinarla nel 2022/2023.
Dal 2023 è membro dell’equipe nazionale per il Settore giovani.
E’ laureata in Giurisprudenza e sta per completare il Dottorato di ricerca in Diritti Umani all’Università di Palermo. Negli ultimi tre anni ha avuto modo di approfondire il tema delle migrazioni- che tanto l’hanno interrogata, inevitabilmente, vivendo sulla costa agrigentina - associate ai cambiamenti ambientali e climatici.
Ha accolto con gratitudine la proposta di candidarsi al Consiglio Nazionale. “L’Azione Cattolica ha reso bella la mia vita e sento forte il desiderio di renderle un po’ di questa bellezza, continuando a intessere legami autentici, condividendo proposte e riflessioni nel camminare assieme dell’Ac nella Chiesa”.