Chiara Basei
Data di nascita
16 Maggio 1982
Professione
Impiegata
Diocesi
VITTORIOVENETO

Sono nata a Montebelluna in provincia di Treviso il 16 maggio 1982, ma vivo a Ceggia nella Città metropolitana di Venezia che fa parte della Diocesi di Vittorio Veneto.

Nel 2008 mi sono laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Trieste e subito dopo ho iniziato a lavorare come impiegata in uno studio di Medicina del Lavoro, dove sono anche attualmente occupata.

L’Azione Cattolica ha incrociato la mia strada nel 1994 quando delle compagne di classe a scuola mi hanno invitata a partecipare agli incontri in parrocchia. Da lì “non ci siamo più lasciate” e ad oggi continuo ad essere grata per quell’invito, che mi ha permesso di conoscere un’associazione che mi ha accettata per quello che ero. In Azione Cattolica ho imparato a sentirmi parte della Chiesa e a mettermi al servizio della mia comunità.

Da educatrice prima dell’ACR e poi dei giovanissimi, pian piano ho assaporato anche la bellezza del servizio da responsabile parrocchiale e poi diocesana dal 2014 al 2017 come Responsabile ACR.
Per alcuni anni ho collaborato con la Commissione itinerari formativi nazionale in particolare per la fascia d’età 12/14. Da alcuni anni sono coordinatrice del Laboratorio diocesano della comunicazione, dove cerchiamo di dare visibilità all’associazione e raccontarla attraverso i diversi strumenti di comunicazione, e membro del Consiglio diocesano di AC. Dal 8 dicembre 2023 sono presidente parrocchiale nella mia parrocchia di Ceggia.
ACR perché? Perché da adulta credo sia importante avere un’attenzione particolare rivolta ai ragazzi e agli educatori che li accompagnano e per non perdere quello sguardo pieno di stupore e gioia che solo i piccoli sanno avere e che ci permette di vedere la bellezza di essere comunità.
Insomma, da quel lontano 1994 ad oggi l’Azione Cattolica ha continuato a essere parte della mia vita, qui sono nate importanti amicizie, ci sono stati confronti, talvolta “accesi”, ma sempre arricchenti, ho fatto esperienze formative che rimarranno punti fermi nel mio percorso, ho intessuto relazioni e soprattutto ho respirato una Chiesa viva.